AUTOCONSUMO COLLETTIVO PER I CONDOMINI

Cosa si intende per Autoconsumo Collettivo

L’autoconsumo collettivo consente alle utenze di un condominio di produrre, utilizzare, immagazzinare e vendere l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico comune.

Con la delibera n.318/2020/R/eel dell’ ARERA  viene ammesso l’autoconsumo collettivo nello stesso edificio o condominio, incluse villette a schiera e supercondomini.

Come si costruisce una Comunità di Autoconsumo

Di seguito riportiamo i passaggi per la sua creazione:

  • identificazione dei soggetti interessati nello stesso edificio (questo presuppone dunque che potrebbero esserci dei soggetti che non siano interessati)
  • nomina di un referente (amministratore del condominio o un soggetto terzo);
  • realizzazione uno o più impianti condivisi. Ci occupiamo di supportarvi nella progettazione e nella realizzazione degli impianti di produzione. Per la creazione di un impianto condiviso saranno necessari: moduli fotovoltaici, inverter, batterie, contatore fiscale di produzione (E-dist) e sub-contatori per tutte le utenze con una funzione di somma dei consumi istantanei. 
  • ricevimento degli incentivi

Incentivi per l’Energia Condivisa

Il MISE ha annunciato che per le configurazioni di autoconsumo collettivo ci saranno i seguenti incentivi:

– 100 € per MWh autoprodotto e immediatamente consumato (tariffa fissa per 20 anni) a cui si aggiungono circa 9 €/MWh che riguardano la restituzione dei costi di sistema derivanti dalla condivisione, individuati da ARERA
– 40-50 €/MWh su tutta l’energia immessa.

Riportiamo di seguito un esempio pratico:

Ipotizziamo che l’impianto produca 24.000 kWh all’anno e che il consumo delle 20 famiglie sia 40.000 kWh/ all’anno. Ipotizziamo che l’autoconsumo istantaneo delle parti comuni sia 9.500 kWh/anno e che l’energia immessa in rete sia 14.500.

L’energia incentivata dal GSE sarà quella “condivisa” ovvero quella prodotta dall’impianto fotovoltaico, immessa nella rete pubblica e prelevata dalla rete da parte dei partecipanti all’autoconsumo collettivo contestualmente a quando viene prodotta, “al netto della sola energia elettrica prelevata” per la quale “non sono applicate le componenti tariffarie di trasmissione e distribuzione”, come recita il decreto.

Avremo quindi i seguenti benefici:

– Valore esenzione ARERA 0,01 €/kWh: 14.575 x 0,01 = 146 euro
– Valore inventivo GSE 0,10 €/kWh: 14.575 x 0,10 = 1.458 euro
– Valore energia immessa in rete 0,05 €/kWh: 14.500 x 0,05 = 725 euro

Il ricavo annuo sarà di 4.323 € (come da indicazione della tabella)