MiniFotovoltaico da Balcone On-Grid con Inverter Ibrido da 800w
+ Batteria 3kwh

Per diffondere tale tecnologia, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (Tica) introducendo delle procedure di connessione semplificate per i piccoli impianti di potenza inferiore o uguale a 800 W.

Regola   fondamentale:   questi   sistemi    richiedono    un    circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione. Questo circuito non potrà essere collegato a nessun’altra presa, elettrodomestico o ciabatta. Questo per evitare sovrappressioni nell’impianto elettrico.

Comunicazione Unica al Gestore:

 Installando i pannelli fotovoltaici in casa ti trasformerai a tutti gli effetti in un produttore attivo di energia elettrica.

Ma come per i pannelli fotovoltaici montati sul tetto, dovrai seguire un iter burocratico per connettere e attivare l’impianto.

Fortunatamente   potrai   farlo   attraverso   una procedura semplificata: la comunicazione unica al gestore di rete (e-distribuzione o gestore di rete di zona). Per farlo ti sarà sufficiente registrarti sul portale del gestore di rete e seguire la procedura.

Ma per beneficiare della procedura semplificata dovrai:

  1. immettere in rete l’energia elettrica prodotta in eccedenza rispetto all’autoconsumo;
  2. rinunciare alla remunerazione per l’eventuale energia elettrica prodotta e immessa in In pratica, non potrai beneficiare dello scambio sul posto.

Documentazione:

  1. schema elettrico unifilare definitivo dell’impianto di produzione, con evidenza dei generatori, degli eventuali inverter, dei dispositivi generali e dei dispositivi di sezionamento, e le modalità di connessione del medesimo impianto alla rete, secondo le Norme CEI applicabili (RILASCIATA DA NOI);
  2. dichiarazione di conformità dell’impianto di produzione alla regola dell’arte ai sensi della vigente normativa (RILASCIATA DALL’INSTALLATORE);
  3. dichiarazione di conformità di eventuali dispositivi di conversione statica e di interfaccia installati (RILASCIATA DA NOI);
  4. il regolamento di esercizio sottoscritto tramite modello predisposto, che Ogni impresa distributrice mette a disposizione.

VERRAI SUPPORTATO IN TUTTO !!!

Bisogna sostituire il contatore? 

Non serve un contatore dedicato come per il fotovoltaico “più potente”.

L’impresa distributrice, (e-distribuzione) entro 5 giorni lavorativi dalla data di    ricevimento    della Comunicazione    Unica,    deve riprogrammare il misuratore bidirezionale al fine di attivare la rilevazione dell’energia elettrica immessa in rete dall’impianto di produzione di potenza inferiore a 800 W.

Per capire se il tuo contatore è bidirezionale, sulla targa deve essere presente un simbolo costituito da due frecce orizzontali che puntano in direzioni opposte.

Non è richiesta la rilevazione della predetta energia nel caso di impianti di produzione di potenza inferiore a 800 W installati in punti di connessione privi di un misuratore che a seguito di un intervento di riprogrammazione possa essere abilitato alla rilevazione sia dell’energia elettrica immessa che dell’energia elettrica prelevata;

Il fotovoltaico da balcone non può essere installato dove è già presente un impianto fotovoltaico tradizionale. O meglio, se esistesse già un impianto più potente di 800 W, se si volesse installare un fotovoltaico da balcone, il proprietario dovrebbe realizzare una pratica di potenziamento di impianto o per una nuova sezione di impianto già esistente.

Occorre un elettricista?

Per questi tipi di Impianti NON puoi optare per il “fai da te”.

Opzioni di montaggio

I pannelli possono essere montati a parete sul muro di casa, mobili su ruote, oppure allacciati alla ringhiera o al parapetto del balcone. Dovrebbero essere esposti il più possibile verso sud e inclinati di circa 30° (inclinazione difficilmente ottenibile in balcone, specialmente se allacciati alla ringhiera).

Fai attenzione agli ombreggiamenti, quali alberi ed altri edifici che potrebbero limitare di molto la captazione solare.

Posso scollegare l’impianto?

Scollegando l’impianto dalla presa di corrente sparirà la tensione?

Gli inverter integrati hanno precauzioni di sicurezza integrate che assicurano che la tensione sia presente solo qualora venga rilevata una rete elettrica.

Ci possono essere dei problemi nella rete di casa?

Assolutamente no. Per legge, questi sistemi devono essere dotati di una protezione a monte per evitare possibili problemi all’impianto elettrico casalingo.

Quanti sistemi posso installare?

Per ogni punto di connessione è ammesso un solo impianto di produzione. Quindi in casa tua, caratterizzata da un POD, potrai installare un solo sistema.

Serve un’autorizzazione del Comune?

No, si tratta di sistemi ricadenti in edilizia libera, per cui non è richiesta la pratica comunale (CILA o SCIA), salvo diverse prescrizioni dei regolamenti locali! Prima   di   procedere,   e’   consigliabile   sempre   di   controllare il regolamento edilizio del tuo Comune.

Come comportarsi nel condominio?

Secondo l’art 1122 del codice civile, ogni condomino può:

“Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.”

Per decoro si intende l’insieme armonico delle linee architettoniche e delle strutture ornamentali dell’edificio condominiale, idonee a conferire al fabbricato una propria identità.

Occorre citare anche l’art. 1122 bis Codice Civile secondo il quale

“È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.”

Proviamo a sintetizzare.   Considerato   il   notevole impatto   estetico,  consigliamo di comunicare all’amministratore condominiale la volontà di voler installare un impianto fotovoltaico da balcone il quale riferirà in assemblea le  tue intenzioni.

Questo in quanto rischieresti che un condomino chieda la rimozione del sistema per il mantenimento del decoro architettonico dell’edificio.

In questo caso, sarebbe il giudice a decidere.